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Sindrome di Sjogren: utilità delle iniziali caratteristiche istologiche per la stratificazione della risposta alla terapia con Mizoribina


E’ stata condotta una ricerca per valutare la risposta dei pazienti con sindrome di Sjögren alla terapia con Mizoribina ( Bredinin ) in relazione alle caratteristiche istologiche delle ghiandole salivari minori.

Sono stati trattati con Mizoribine ( 150 mg/die ) 40 pazienti con diagnosi certa di sindrome di Sjögren. Per il controllo sono stati selezionati 34 pazienti non-trattati.

Si è notato un significativo aumento del volume della secrezione salivare dopo il trattamento con Mizoribina rispetto al gruppo di controllo non-trattato.

L'effetto di Mizoribina sulla secrezione salivare è stato più marcato nei pazienti con moderata infiltrazione linfocitica, e moderata o meno grave atrofia acinare e fibrosi intralobulare al basale.

Dallo studio è emerso che la Mizoribina è clinicamente efficace nei pazienti con sindrome di Sjögren, le cui ghiandole salivari minori mostravano una moderata infiltrazione cellulare ed erano prive di fibrosi intralobulare. Il farmaco è stato meno efficace nei pazienti che presentavano fibrosi intralobulare. Valutazioni Istologiche delle ghiandole salivari minori possono servire a predire la risposta dei pazienti colpiti da sindrome di Sjögren alla terapia con Mizoribina. ( Xagena2009 )

Nakayamada S et al, Rheumatology 2009; 48:1279-1282


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