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Cheratocongiuntivite sicca nei pazienti con infezione da HTLV-1


Il virus linfotropico umano a cellule T di tipo I ( HTLV-1 ) è endemico in molte regioni del mondo ed è associato a diverse manifestazioni immunologiche, come artrite, uveite, dermatite e sindrome di Sjogren.

Uno studio, compiuto da Ricercatori dell’Escola Bahiana de Medicina e Saude Publica di Salvador in Brasile, ha valutato la frequenza di autoanticorpi nei pazienti infettati da HTLV-1 e che manifestavano cheratocongiuntivite sicca.

Sono stati confrontati due gruppi: a) pazienti con infezione da HTLV-1 senza cheratocongiuntivite sicca e b) pazienti sieronegativi con cheratocongiuntivite sicca.

Nessun autoanticorpo è stato individuato nei pazienti affetti da HTLV-1 con cheratocongiuntivite sicca.

Il carico provirale dei pazienti con HTLV-1 è risultato più alto nei pazienti con cheratocongiuntivite sicca senza altre manifestazioni cliniche associate all’infezione virale.

Dallo studio non è emerso nessun cambiamento dell’immunità umorale riguardante la produzione di alcuni autoanticorpi ( anticorpo antinucleo, fattore reumatoide, anti-SSA/Ro, anti-SSB/Ro ) nei pazienti infettati con il virus HTLV-1 e con cheratocongiuntivite sicca, indicando che altri meccanismi possono essere coinvolti nella patogenesi di queste manifestazioni.
Il carico provirale può rappresentare un marker di sviluppo di cheratocongiuntivite sicca in questi pazienti. ( Xagena2009 )

Ferraz-Chaoui AK et al, Rheumatol Int 2009; Epub ahead of print


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